Una misura per incentivare l'occupazione e ridurre le difficoltà abitative
La Legge di Bilancio 2025 potrebbe includere agevolazioni sugli affitti per i giovani neoassunti, facilitando l'accesso a soluzioni abitative a canone calmierato. L'iniziativa mira a ridurre gli ostacoli economici per chi si trasferisce per lavoro, incentivando la mobilità territoriale. Il provvedimento potrebbe essere rivolto a coloro con contratti a tempo determinato o indeterminato, con l’obiettivo di sostenere l’inserimento nel mercato del lavoro e combattere il caro affitti nelle grandi città. Questo tipo di misura potrebbe essere particolarmente vantaggiosa per giovani professionisti, lavoratori alle prime esperienze o coloro che si spostano per un'opportunità di lavoro lontano dalla propria città natale.
L’obiettivo del Piano Casa
La proposta, richiesta al Governo in particolare dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, prevede l’assegnazione di alloggi a canone calmierato per i neoassunti, i quali potrebbero incontrare difficoltà nel fornire garanzie al momento di stipulare un contratto d’affitto. Con questa ipotesi, quindi, quello che si propone è di prevedere per i lavoratori di primo impiego alloggi con affitto calmierato che non superi i 500 euro al mese (circa un quarto dello stipendio). A questa misura si dovrebbe aggiungere un’iniziativa per rendere le imprese più competitive e attrattive, permettendo loro di attirare talenti da tutte le regioni italiane e dall’estero. L’attenzione, dunque, non dovrebbe concentrarsi tanto sugli affitti quanto sulle aziende, benché non sia ancora chiaro quali imprese potrebbero effettivamente rientrare nel progetto.