Gli affitti brevi continuano a essere tema di dibattito: il Governo sembrerebbe essere intenzionato a intervenire per regolamentare le keybox
Negli ultimi anni, l'utilizzo delle keybox - cassette di sicurezza per la consegna delle chiavi - è diventato comune negli affitti brevi in Italia. Tuttavia, questo sistema ha sollevato preoccupazioni sia estetiche che di sicurezza. La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha espresso dubbi sull'installazione di queste cassette, evidenziando come possano compromettere la sicurezza dei condomini e delle abitazioni.
Le dichiarazioni della Santanché
Durante il G7 del Turismo, la ministra ha dichiarato: "Onestamente sono d’accordo su quello che ha detto il sindaco Funaro. Intanto sono veramente brutte da un punto di vista estetico perché vengono messe su questi palazzi meravigliosi, ma soprattutto io mi interrogo anche sul tema di sicurezza". Santanchè ha sottolineato che l'uso delle keybox permette a persone non identificate di accedere agli appartamenti senza controllo, confliggendo con le leggi sulla sicurezza nazionale. Per affrontare queste problematiche, la ministra intende confrontarsi con il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per studiare le migliori soluzioni. Ha ribadito l'importanza di una collaborazione istituzionale per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, affermando che "più sicurezza vuol dire più libertà per i nostri cittadini".
La questione delle keybox negli affitti brevi rimane al centro del dibattito pubblico. Con l'aumento delle prenotazioni online e la crescente popolarità degli affitti brevi, è fondamentale trovare un equilibrio tra la comodità per i turisti e la sicurezza per i residenti. La ministra Santanchè ha avviato un dialogo con sindaci e autorità locali per affrontare questa problematica in modo costruttivo, mirando a sviluppare normative che tutelino la sicurezza senza compromettere l'attrattività del settore turistico.