La legge di Bilancio riformula il bonus prima casa prorogando la garanzia sui mutui ma eliminando le esenzioni sulle imposte legate alla compravendita
Il bonus prima casa 2024 manterrà la sua applicabilità ai giovani aventi diritto all’agevolazione, consentendo loro di accedere a un mutuo agevolato con la garanzia fornita dal Fondo Consap, che può coprire fino all’80% del finanziamento richiesto e deve rientrare in un importo massimo di 250.000 euro. È stata confermata la proroga delle garanzie sui mutui per l’acquisto della prima casa per i giovani sotto i 36 anni con un ISEE inferiore a 40.000 euro, e questo rappresenta un punto di continuità positiva.
Cosa cambia
Le agevolazioni fiscali, che erano precedentemente disponibili, saranno eliminate e rimarranno in vigore solo fino alla fine dell’anno in corso. A partire dal prossimo anno, il bonus prima casa 2024 destinato ai giovani under 36 anni non includerà più l’applicazione delle esenzioni fiscali relative agli atti di compravendita. Il Governo non conferma il rinnovo dello sconto integrale delle imposte di registro, ipotecarie e catastale e del credito d’imposta sull’IVA riconosciuto ai giovani fino al compimento del trentaseiesimo anno di età. L’agevolazione cesserà quindi alla data del 31 dicembre 2023, salvo “ritocchi” in fase di discussione e approvazione della Manovra.