Nel caso dell’ipoteca su un immobile si procede con la cancellazione semplificata
L'ipoteca è un importante strumento previsto dalla legge allo scopo di garantire il credito vantato da un soggetto, nel caso in cui il debitore non adempia ai suoi obblighi. Il Codice Civile individua tre tipi di ipoteca: volontaria, legale e giudiziale. Per procedere con la cancellazione di un’ipoteca su un immobile, è necessario ricevere un apposito documento con il consenso del creditore, il quale garantisce la rimozione pubblica dell’ipoteca. Nel caso in cui un contratto di mutuo sia stato correttamente estinto, questo passaggio non è necessario, poiché l’ipoteca viene cancellata automaticamente al termine del pagamento del debito. In questo caso, la banca rilascerà al soggetto un documento di estinzione del debito entro 30 giorni. Tuttavia, potrebbe verificarsi un caso in cui l’ipoteca non venga cancellata nonostante il debito sia stato saldato, a causa di altre motivazioni valide. In questo scenario, è necessario procedere con una richiesta formale per la cancellazione dell’ipoteca, per garantire la rimozione dello strumento.
In quali casi si può richiedere?
L’operazione di cancellazione può essere fatta tramite domanda formale e richiesta nelle seguenti situazioni:
Come avviene l'estinzione?
L’ipoteca volontaria può essere cancellata in tre differenti modalità: