Un’opzione vantaggiosa con un regime fiscale più favorevole per chi possiede una seconda casa
Il comodato d’uso è un contratto grazie al quale è possibile consegnare un bene, mobile o immobile, a un altro soggetto stabilendo l’obbligo di riconsegna alla scadenza del termine concordato. Spesso viene stipulato da coloro che possiedono una seconda casa, concessa in comodato d’uso ai figli, in modo da ottenere delle agevolazioni di natura fiscale. Il comodato d’uso non va confuso con il contratto di locazione; quest’ultimo presuppone che l’immobile sia concesso in godimento dietro pagamento di un canone mentre chi concede un bene in comodato lo fa a titolo gratuito. Ma vediamo le caratteristiche essenziali di questa tipologia di contratto.
Le caratteristiche
I tratti che contraddistinguono un contratto di comodato d’uso gratuito sono i seguenti:
Per sua natura, il comodato d’uso gratuito è sempre temporaneo, ovvero a termine, e la sua durata viene fissata dalle parti.
Gli obblighi del comodatario
Chi riceve un immobile in comodato d’uso gratuito stando a quanto stabilito dall’articolo 1804 del Codice Civile deve: