Differenza tra Catasto e Conservatoria: cosa sono e quali funzioni svolgono

Un confronto tra due istituzioni fondamentali per la gestione dei beni immobili in Italia: ruolo, finalità e differenze tra il Catasto e la Conservatoria dei registri immobiliari

Nel settore immobiliare italiano, due istituzioni svolgono ruoli fondamentali nella gestione e nella registrazione dei beni: il Catasto e la Conservatoria dei registri immobiliari. Nonostante possano sembrare simili, poiché entrambi trattano informazioni relative agli immobili, le loro funzioni e finalità sono distinte. È importante comprendere le differenze per sapere come agiscono e cosa rappresentano.

Il Catasto: la fotografia fiscale degli immobili

Il Catasto è un registro amministrativo che tiene traccia di tutte le proprietà immobiliari sul territorio nazionale. La sua funzione principale è fiscale: le informazioni catastali sono utilizzate per determinare il valore di un immobile ai fini delle imposte, come l'IMU o le tasse sulla compravendita. Ogni immobile registrato nel Catasto ha una rendita catastale, un valore assegnato che serve come base per il calcolo delle imposte. Tuttavia, il Catasto non prova la proprietà legale di un bene: i dati presenti nel Catasto descrivono semplicemente le caratteristiche fisiche dell'immobile, la sua ubicazione e la sua categoria, ma non rappresentano una prova giuridica della titolarità del diritto di proprietà.

La Conservatoria dei registri immobiliari: la prova della proprietà

La Conservatoria dei Registri Immobiliari, invece, è un ufficio che gestisce l'archivio pubblico dove vengono registrati tutti gli atti relativi alla compravendita di beni immobili. Si tratta di un registro giuridico che contiene informazioni circa la proprietà e altri diritti reali sugli immobili, come servitù o ipoteche. La sua funzione principale è garantire la pubblicità degli atti, in modo che qualsiasi persona possa consultare e verificare chi sia il proprietario legale di un immobile o se su di esso gravino vincoli, come ipoteche o pignoramenti. Gli atti trascritti presso la Conservatoria assumono valore legale e certificano formalmente il trasferimento di proprietà.

Le principali differenze

Le differenze tra Catasto e Conservatoria si riassumono in due punti principali:

  • finalità: il Catasto ha una finalità amministrativa e fiscale, mentre la Conservatoria ha una funzione giuridica, volta a garantire la pubblicità e la certezza della proprietà.
  • prova di proprietà: la Conservatoria certifica formalmente la titolarità dei diritti di proprietà o altri diritti reali su un immobile, mentre il Catasto si limita a fornire informazioni a fini fiscali, senza valore legale in termini di proprietà.

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