Donazione diretta e indiretta di un immobile: quali sono le differenze?

Non tutte le donazioni sono uguali: possiamo distinguere tra donazione diretta e donazione indiretta. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono.

Quando si tratta di trasferire un immobile a titolo gratuito, la donazione rappresenta una delle modalità più comuni e rilevanti dal punto di vista legale e fiscale. Tuttavia, non tutte le donazioni sono uguali: possiamo distinguere tra donazione diretta e donazione indiretta. Conoscere la differenza tra queste due tipologie è fondamentale per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze e per evitare problemi futuri. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono.

Donazione diretta

La donazione diretta è l’atto con cui un soggetto (donante) trasferisce un bene immobile a un altro soggetto (donatario) senza ricevere nulla in cambio. Questo tipo di donazione deve necessariamente essere formalizzata tramite un atto pubblico davanti a un notaio, con la presenza di due testimoni.

Caratteristiche principali della donazione diretta:

  • Forma obbligatoria: l'atto pubblico è richiesto per garantire la validità giuridica della donazione.
  • Trascrizione nei registri immobiliari: per rendere il trasferimento opponibile a terzi.
  • Aspetti fiscali: la donazione diretta è soggetta a imposte sulle donazioni, con aliquote e franchigie che variano in base al grado di parentela tra donante e donatario.

Esempio pratico: un genitore dona un appartamento al figlio formalizzando l’atto davanti a un notaio. Questo costituisce una donazione diretta.

Donazione indiretta

La donazione indiretta, invece, si verifica quando un soggetto trasferisce un immobile a un altro senza formalizzare un atto di donazione, ma attraverso un’altra operazione giuridica che produce lo stesso effetto economico.

Esempi di donazione indiretta:

  • Un genitore paga direttamente il prezzo di acquisto di un immobile intestato al figlio.
  • Un soggetto estingue un mutuo intestato a un familiare, liberando l'immobile da ipoteche.

In questi casi, non vi è un vero e proprio atto pubblico di donazione, ma la volontà di arricchire il beneficiario è evidente.

Aspetti principali della donazione indiretta:

  • Forma non obbligatoria: non è richiesto un atto notarile specifico di donazione, ma è importante documentare l’operazione per evitare contestazioni future.
  • Fiscalità: le donazioni indirette sono comunque soggette a imposte sulle donazioni, ma spesso non vengono percepite come tali immediatamente.
  • Prova della donazione: può essere complesso dimostrare la natura gratuita dell’operazione, soprattutto in caso di conflitti successori.

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