Uno degli ingressi è su Corso Vittorio Emanuele II
Il Palazzo di Giustizia di Salerno fu l’ultimo edificio costruito in città durante il ventennio fascista. La costruzione ebbe inizio nel 1933 e terminò nel 1939 nell’area in cui si teneva un grande Mercato in baracche dove, durante la guerra del 1915-18, erano stati concentrati prigionieri austriaci. L'edificio risente, considerata l'architettura in stile fascista, di quella “romanità” che prevedeva scenografie esterne ed interne di grande impatto visivo, molto presenti anche negli arredi dell'epoca. Nel dopoguerra, davanti alla facciata principale del tribunale vi fu collocata la statua di Giovanni Amendola, scolpita e fusa in bronzo da Gaetano Chiaromonte nel 1949.
Con questo scatto che ci ricorda un pezzo di storia della città di Salerno, auguriamo agli amici delle Agenzie "Immobiliare Trezza" un buon lunedì e un buon inizio settimana.
Foto gentilmente concessa da Franco Cannavale, gruppo Facebook Salerno Archivio